Candiani Denim ha lanciato tre nuovi tessuti cimosati écru, ispirati dalla tradizione e prodotti con cotone organico utilizzando dei telai a navetta anni ‘60 rivisitati, sinonimo di autenticità e qualità. Il loro è un look vintage, il colore il beige naturale del cotone. Uno di questi modelli fa parte del nostro programma PCR (post-consumer recycled).
Cosa sono i telai a navetta?
I telai a navetta sono i più antichi e i più utilizzati nella storia tessile fino agli anni ‘60, quando sono state introdotte le macchine tessile più moderne. Oggi, essi sono invece alquanto rari nel settore, sostituiti dai macchinari senza navetta, che garantiscono una produzione più elevata.
Il tessuto a navetta è composto da fili incrociati perpendicolarmente tra loro. I fili in ordito sono disposti verticalmente, mentre quelli in trama orizzontalmente. La navetta è un contenitore a punta, solitamente di legno, in cui viene inserita la spola di filato che, passando da un lato all’altro del telaio, deposita il filo in trama da pressare attraverso il pettine nella bocca d’ordito. I fili, portati avanti indietro dalla navetta, formano la cimosa lungo il bordo del tessuto, generalmente di un colore diverso.
Il primo disegno di un telaio meccanico e di una navetta passata nell’ordito automaticamente è stato realizzato nel 1495 da Leonardo da Vinci ed è contenuto nel Codice Atlantico, a pagina 985. Poco più di 200 anni dopo, nel 1733, John Kay sfruttò le idee di Leonardo e brevettò la navetta volante, spinta automaticamente da un battitore, accelerando notevolmente il processo di tessitura e rendendo possibile la creazione di tessuti molto più grandi rispetto a quelli realizzati facendo passare la navetta a mano.
I nuovi cimosati écru di Candiani Denim sono in cotone organico
I tre nuovi tessuti cimosati écru di Candiani Denim, prodotti con telai a navetta, sono composti da cotone organico certificato dal Global Organic Textile Standard (GOTS), leader mondiale nel verificare ciò che riguarda moda sostenibile, abbigliamento etico e produzione equa seguendo un insieme di linee guida ben definite e trasparenti, che ha approvato anche i nostri nuovi prodotti finiti. Inoltre, nel processo di tintura, da cui abbiamo completamente eliminato le microplastiche, usiamo un polimero vegetale, biodegradabile al 100%, non tossico e privo di alcol polivinilico, per imbozzimare il filo.
Le due tipologie preshrunk, 100% in cotone organico, si distinguono in right e left hand, a seconda della direzione della spiga. Il left hand è inoltre generalmente più leggero e soffice al tatto.
Il programma PCR di Candiani Denim dà nuova vita al riciclato post-consumo
Il grand cru fa parte del nostro programma PCR, che si focalizza sul riciclato post-consumo. È composto al 76% da cotone organico e al 24% da cotone derivato da vecchi jeans che hanno terminato il loro ciclo di vita. I capi, raccolti da Humana People to People Italia, vengono sminuzzati in fibre, mescolati con del cotone Blue Seed e filati nuovamente.
Blue Seed è un seme non geneticamente modificato da cui nasce una fibra molto lunga e resistente. Esso fornisce ai tessuti una maggiore forza e durata e compensa la debolezza delle fibre ricavate dagli abiti usati. Questo seme è inoltre particolarmente robusto e necessita quindi di meno acqua e sostanze chimiche per la sua coltivazione. Sviluppato insieme a GOWAN, il cotone Blue Seed viene raccolto nei campi di B-Farm, in California, e Algosur, in Andalusia.
Il nostro processo PRC segue i requisiti della certificazione Global Recycled Standard (GRS), garantita dall’ICEA, l’Istituto per la certificazione etica ed ambientale, che assicura che i prodotti contengono almeno il 20% di materiali riciclati, la tracciabilità e il rispetto dei criteri ambientali e sociali vengono mantenuti lungo l’intero processo produttivo e l’uso di sostanze chimiche è ridotto.
